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Battesimo: tutto quello che devi sapere

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Da quando Adamo ed Eva furono cacciati dal Paradiso Terrestre l’uomo ha bisogno del Battesimo per purificare la sua anima ed incamminarsi sulla via della Fede cristiana.

Il Battesimo è il primo sacramento e rappresenta la vera nascita di un Cristiano. Grazie al Battesimo veniamo purificati dal Peccato Originale ed entriamo a far parte della Chiesa nel Corpo di Cristo.  

La parola battesimo deriva dal greco e significa “immersione”.
Durante questo rito infatti ci immergiamo nell’acqua purificatrice e grazie a questa ci laviamo via di dosso il Peccato Originale, contratto dai nostri antenati Adamo ed Eva che sfidarono Dio nel giardino dell’Eden.

Le origini del Battesimo tra acqua e fuoco

Gesù si fece battezzare da Giovanni Battista immergendosi nelle acque del fiume Giordano (Battesimo dell’Acqua), e così facendo accettò la sua missione di redenzione del genere umano dai suoi peccati. 
Il Battesimo cristiano ha però ufficialmente origine con la Pentecoste, cioè con la calata dello Spirito Santo sui dodici Apostoli (Battesimo del Fuoco) cinquanta giorni dopo la Resurrezione di Gesù Cristo.

Da questo fatto ha inizio la Chiesa cristiana, e da quel momento Pietro e gli altri discepoli iniziarono a predicare la parola di Cristo e la necessità di purificarsi dai propri peccati attraverso il sacramento del Battesimo.

Come viene celebrato il Battesimo: simboli e rituali

L’immersione nell’acqua simboleggia la morte di Gesù, mentre l’emergere da essa rappresenta la Sua Resurrezione. Attraverso questo rituale il fedele si immerge da peccatore e riemerge come Cristiano, liberato dal peccato e membro della Chiesa.

Egli è diventato un figlio di Dio.

Il rito del Battesimo si svolge alla presenza dei padrini e dei genitori, e termina con il gesto del sacerdote che versa sul capo del neonato l’acqua benedetta. Durante il rituale viene unta la testa del battezzato con il Crisma, un olio profumato che viene utilizzato anche durante la Cresima.
Con l’olio dei catecumeni invece il sacerdote traccia una croce sul petto e sulle scapole del battezzato, facendo di lui un paladino della fede, e dandogli la forza di resistere alle tentazioni.

Ai genitori o al padrino viene consegnata la candela che simboleggia la luce di Cristo. La luce è stata la prima creazione di Dio, il suo primo dono agli uomini e la candela battesimale rappresenta l’impegno del cristiano a trovare la propria strada nella vita grazie alla luce della Fede.

La veste bianca che viene consegnata al bambino durante la cerimonia è il simbolo della sua nuova vita di cristiano. Il colore bianco rappresenta l’innocenza dell’anima, ritornata senza peccato dopo il Battesimo.

Come organizzare un Battesimo

La prima cosa da fare è rivolgersi al proprio parroco ed individuare la data in cui organizzare la cerimonia. È poi molto importante scegliere il padrino e la madrina che accompagneranno il battezzato in questo giorno speciale.
Padrino e Madrina sono figure molto importanti e la loro responsabilità è grande. Essi dovranno essere un costante supporto durante l’intero cammino della vita cristiana del bambino e trasmettere i valori della Chiesa. 

È usanza svolgere un ricevimento alla conclusione del rito battesimale. La soluzione più comune è organizzare un piccolo rinfresco a casa dei genitori del bambino, ma ultimamente è molto comune recarsi in un ristorante, in agriturismo o se è bel tempo fare una più informale festa in giardino o un pic-nic.
Alla fine del rinfresco non può mancare una deliziosa torta speciale per l’occasione, per lasciare un ottimo ricordo a tutti gli invitati.

La bomboniera: un pensierino sempre gradito

Al termine del ricevimento vengono consegnate agli invitati le bomboniere. Queste sono di solito composte da un sacchettino colmo di confetti, rosa o celesti a seconda del sesso del bambino.

A volte ai confetti viene aggiunto come bomboniera anche un piccolo oggetto, che può essere un angioletto, un animaletto o un qualsiasi pensierino che rappresenti il gusto e le intenzioni della famiglia del battezzato. Molto apprezzate ultimamente sono le bomboniere fatte in casa come sacchettini ricamati a mano oppure simpatici oggetti in pasta di pane.

Se fatti con amore, questi saranno ricordi molto apprezzati e originali. L’importante è ricordarsi sempre di mettere nella bomboniera un bigliettino con il nome del battezzato e la data del felice evento.

Che cosa regalare al Battesimo

I regali per il Battesimo devono tenere conto dell’importanza di questo evento, il giorno in cui il bambino entra a far parte della Chiesa cristiana e decide di seguire i suoi valori e la sua fede. I regali quindi dovrebbero avere un importantevalore simbolico. Dopotutto, quanti di noi ancora conservano i regali di Battesimo ricevuti magari molti anni fa?

Sicuramente i regali religiosi sono i più adatti: icone religiose, effige del proprio angelo custode e medagliette sacre. Gioielli a tema religioso in oro e argento possono essere oggetti molto importanti, da conservare tutta la vita ma molto graditi saranno anche regali più semplici, magari fatti a mano dall’invitato stesso, che conosce bene i genitori del bambino e sa cosa può far loro piacere.

Anche un regalo utile è sempre apprezzato, come la carrozzina, il passeggino, oppure tutto il necessario per il bagnetto. L’importante è sempre che il pensiero provenga dal cuore e tenga presente dell’importanza e sacralità del momento.

Il Battesimo è il primo passo nel percorso di vita di un cristiano, un cammino che ha nella Prima Comunione il momento culminante in cui il bambino è finalmente ammesso a partecipare al miracolo della comunione con il corpo di Gesù Cristo.

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